Inchiostro di Puglia all’inizio era solo un’idea, che col tempo è cresciuta diventando la realtà che è oggi. Grazie a tanti amici, tanti professionisti, che dal primo momento ci hanno creduto.
In questi anni è stato bello crescere insieme, vedere le loro storie che si sviluppavano. Tanti di loro sono tornati a vivere in Puglia per creare valore sul territorio. Altri continuano a spendersi (per la Puglia) anche da lontano.
Tra di loro c’è sicuramente Cristiano Carriero, tra gli autori del libro “Inchiostro di Puglia” e di tanti dei racconti diventati virali sulla nostra Pagina.
Abbiamo chiesto a Cristiano di raccontarci cosa sta combinando a Bari con La Content.
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Mi chiamo Cristiano Carriero,
mio padre era di San Vito dei Normanni, uno dei paesi dal nome più evocativo al mondo, e mia madre di Taranto. Alla fine degli anni ‘70 si sono trasferiti a Bari per lavoro, ed è li che sono nato e cresciuto io.
La Bari della mia adolescenza non era quella di oggi. Ogni volta che uscivi, io vivevo dalle parti di Carrassi, dovevi essere pronto a rispondere alla domanda “A ci appartin”?
Ho studiato, e mi sono innamorato della letteratura. Per questo mi sono iscritto a lettere moderne, dove mi sono laureato – con lode, mia madre ci teneva a dirlo.
Non me ne sarei andato da Bari nemmeno sotto tortura, anche perché nel frattempo ero cresciuto e non mi chiedevano più “A ci appartin”. Però ho iniziato a temere, forse erroneamente, che anche per lavorare dovevi appartenere a qualcuno, o a qualcosa.
E così nel 2005 ho preso il treno e sono andato a Fabriano, nelle Marche. A lavorare per una multinazionale: ufficio stampa e comunicazione.
“Tanto ci resto poco”, pensavo.
Invece nei successivi 15 anni ho girato l’Italia, lavorando in azienda, in piccole e grandi agenzie di comunicazione, da Macerata a Milano, sempre con quel sogno nel cuore: riportare tutto a casa.
Ho fatto bene, ho fatto male, ho imparato, ho vissuto in bettole che non vi dico con coinquilini e gatti che non vi racconto, ho sbagliato, ho preso decisioni istintive e avventate, mi sono fatto male e mi sono rialzato.
Però qualcosa di buono mi è riuscito, decisamente. D’altronde è anche una questione di legge dei grandi numeri. Se ti sbatti come un polpo, qualche soddisfazione deve pur arrivare (le mie me le racconta Google, per fortuna).
Qualche anno fa ho deciso di riportare tutto a casa mia, in Puglia, a Bari.
Dove con tre amici (Luisa, Marco, Alessandro) abbiamo dato vita ad un’idea. Un’ Accademia di scrittura focalizzata sul settore marketing d’impresa. Con dei MODULI dedicati alla formazione di alcune tra le figure professionali più richieste oggi.
Chi lo dice che scrivere bene non possa essere utile, anzi fondamentale, per una impresa?
L’abbiamo chiamata La Content Academy, oggi per tutti è solo La Content, al femminile.
Abbiamo creduto nel progetto, aperto una srl, affittato locali, verniciato, comprato tutto quello che serviva.
L’ho fatto perché ho sempre frequentato corsi di formazione a Milano, a Bologna, a Torino, a Roma. Ho conosciuto i migliori, ed ho sempre sognato di portarli a Bari, in un’ aula di livello, per permettere a tante ragazze e ragazzi di potersi formare qui, a casa loro. Senza bisogno di andare lontano.
Oggi finalmente so a chi appartengo.
Alla mia terra.