“Il Salone del Mobile” sopra a casa della nonna


Come ogni anno torna l’immancabile appuntamento con il Salone del Mobile pronto ad indicarci le ultime tendenze nel campo dell’arredo e degli accessori per la casa. Ma quali sono i mobili (e le installazioni) che possiamo trovare solo “sopra” a casa della nonna?


IL SALONE DEL MOBILE in Puglia.
(Mobili, soprammobili e componenti d’arredo “sopra” a casa della nonna)


– #RipCompilation L’angolo dei defunti. Con tutte le fotografie dei parenti che non ci sono più. Un vero e proprio albero genealogico. “Fammi andare a comprare una cornice nuova che ho saputo che mio cugino Alberto non sta tanto bene” Cit. La nonna.


– #JesusChristSuperstar L’angolo della fede e del turismo religioso. Ci sono santini, statuette e i souvenir delle varie gite a Padre Pio


– La #Colonnetta per il resto d’Italia è il comodino. Nella colonnetta stanno i tiretti.


– Il #Centrino complemento d’arredo fatto a mano. Elemento personalizzabile in versione limitata.


– #IlDivanoNuovo della nonna, che in realtà è del 1984. Ma mai nessuno ci si è potuto sedere.


– Complementi vari di un tempo passato: #IlPriso, #IlCapasone, #IlBraciere


– La #SediaDelleRobbe da stirare. Che dovrebbe essere un istallazione provvisoria. Ma che poi diventa permanente.


– La #Cucchiarella. Oggetto indispensabile per la cucina e l’educazione dei figli.


– La #Casciabanca. Una cassa dove dentro stanno le robbe del corredo.


– Le #Bomboniere accumulate dopo vari battesimi, comunioni e matrimoni.


Vanno sempre esposte in bella vista. Ancora ti fa visita quello che te l’ha data, che se non la trova poi si offende. Purtroppo c’è una maledizione tutta pugliese che colpisce le bomboniere. Quando spolveri si rompono. Molto utile il SuperAttak.


– Il #Televisore a tubo catodico anni 70. Che manco funziona più. Usato come base d’appoggio per le #Bomboniere (vedi sopra).


– La #Bambola con il viso in ceramica, da mettere sul letto o sul divano. Prima causa responsabile degli incubi infantili.


#InchiostroDiPuglia sempre sul pezzo, che mica a giocare stiamo…
E al Salone di Milano, muti!