
Alessandra è una grande amica del progetto InchiostroDiPuglia, fin dal 2015, quando con un suo racconto contribui alla realizzazione del libro “Inchiostro Di Puglia”.
Poi tante cose sono successe. E tra qualche giorno al Teatro Orfeo di Taranto andrà in scena “Io sono Santa”, spettacolo tratto da un lavoro di Alessandra Macchitella.
Perciò abbiamo chiesto ad Ale di raccontarci il fatto 🙂
…
Caro Inchiostro di Puglia,
Ci conosciamo da tanto tempo, ormai. Da quando avevo ventisette anni e un sogno giovane tra le mani, il mio primo libro, lo stringevo come si stringe un desiderio.
Anche tu eri più giovane, avevi sogni pieni di terra e sale, volevi dare voce alla Puglia attraverso le parole di chi la vive e la racconta.
Mi hai proposto di partecipare a questo progetto, così ho scritto il mio racconto per l’antologia – “Il quaderno di Florinda” ambientato a Pulsano, nella mia spiaggia del cuore, Lido Silvana 🙂
All’epoca avevo pubblicato solo un libro, una ricerca scientifica, eppure (grazie a te) il mio nome è finito accanto a firme come Nicola Lagioia, Gabriella Genisi e tanti altri nomi illustri della scrittura pugliesi. Mica pizze e fichi.
Da allora tante cose sono successe, ho continuato a scrivere, a infilarmi nelle parole degli altri, negli articoli, nei libri, nei copioni, nei programmi televisivi.
Ho camminato tanto, ho attraversato città, voci, storie. E alla fine ho comprato casa in Puglia, dove ho costruito il mio equilibrio vista mare.
Perché le radici si custodiscono, anche se viaggiare è vita.
Crescere, alla fine, è solo un modo per tornare a quello che siamo sempre stati. Io sono quella bambina in cameretta, china sui quaderni, a immaginare mondi.
Sono quella ragazzina che diceva, senza esitazione: “da grande farò la scrittrice e la giornalista”. E credo di aver mantenuto la promessa.
Qualche anno fa, durante l’esercizio di un corso, ho scritto: realizzerò uno spettacolo teatrale tratto da un mio libro.
Poi la vita ha scompigliato un po’ le carte, come fa sempre. Ha messo ostacoli, curve, inciampi. Ma oggi posso dirti che quel sogno è diventato carne.
Il 27 febbraio 2025 “Io sono Santa” salirà sul palco più grande della mia città, il Teatro Orfeo di Taranto, in occasione dei suoi 110 anni.
Lo spettacolo ha l’ambizione di esplorare la dualità dell’essere umano, i limiti e le potenzialità del corpo femminile, in un gioco continuo di seduzione e prigione.
Un enigma per scoprire la colpevole di un omicidio e che porta a chiederci quanto possiamo davvero fidarci di ciò che vediamo e quanto possiamo condannare la nostra incoerenza.
Meh insomma mi sono impegnata assai 🙂
Perché mai niente è come sembra. Nel bene e nel male.
E allora tanto vale sperare, anche nei momenti difficili. Sperare sempre. Perché, a volte, anche le cose belle accadono.
Ti lascio con una piccola poesia, che ho scritto qualche tempo fa proprio per “Inchiostro di Puglia”, e che oggi dedico alla mia famiglia, e a tutti voi:
Non dare adenza se la vita va all’ammersa
Non ti arraiare se i sogni restano nel tiretto
Provaci ancora
Qualcosa di bello ce la farai ad accocchiare
Con affetto,
Alessandra