Qualche anno fa (2018) parlò di lui Milena Gabanelli in una puntata di DataRoom. Noi invece abbiamo sentito Luigi Arseni “mo mo” e gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia 🙂
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Caro Inchiostro di Puglia,
Mi chiamo Luigi, ho quasi 41 anni e vivo in Scozia.
Sono originario di Palo del Colle (BA), figlio di commercianti (Leonardo e Maria). Dopo essermi diplomato Ragioniere a Bitonto e aver lavorato come Contabile in un’ agenzia di rappresentanze a Molfetta, nel 2003 ho deciso di dare una svolta alla mia vita, nonostante un Puglia avessi un buon lavoro.
Così ho fatto le valigie e sono partito per la Scozia, per l’esattezza Glasgow.
Città che mi ha subito adottato e dove ho deciso di rimettermi in gioco, ricominciando tutto da zero.
Qui ho da subito lavorato nella ristorazione (tra pub e discoteche) facendo tanta gavetta. Per un lungo periodo ho fatto anche il pizzaiolo.
Finché nel 2010 ho intrapreso la mia prima avventura imprenditoriale registrando la “Rumba Kazz Ltd” come ragione sociale alla Companies House.
Così è partita l’avventura con “Boteco do Brasil” un disco pub diventato a Glasgow un riferimento per tanti ragazzi.
Poco dopo, nel 2013, la grande richiesta e la necessità di espandersi ho fatto nascere la “Kaka Kazz ltd” a Edinburgh.
Portando così il “Boteco do Brasil” anche nella capitale Scozzese, spostando un po’ gli equilibri locali grazie alla vivacità e alla semplicità del progetto.
E visto che ‘sto fatto di registrare le mie aziende con nomi che mi ricordavano alcune espressioni baresi mi ha portato fortuna, a seguire sono nate altre due società…
La “Mango Pu Kazz ltd” legata al locale “Mango” sempre su Glasgow, ma in un’altra zona centrale della città.
Ed infine nel 2017 è nata la “Skassa Kazz ltd” che segue il “Piccolino Edinburgh”, un ristorantino italiano che riesce a far assaggiare piatti tipici pugliesi ad una piazza molto sofisticata come quella di Edinburgo.
Ovviamente attenzioni particolari le rivolgo al mio ultimo progetto tutto italiano 🙂
Dove molto apprezzate sono le serate a tema panzerotti, braciolate, focaccia stile barese. E dove Maria (mia madre) riesce ad esprimere il meglio della nostra ben amata Puglia.
Sì perché con il crescere delle attività anche mia madre e mio padre hanno deciso di seguirmi qui in Scozia e lavorano con me.
La famiglia è importante, soprattutto adesso che stanno per diventare nonni. Io e la mia compagna Skarlett a breve diventeremo genitori <3
Questi 2 anni di Covid e restrizioni sono stati un disastro per chi lavora nel mondo della ristorazione. Ma qui, con tanti sacrifici, abbiamo tenuto botta.
Stiamo ripartendo. Oggi per i miei progetti lavorano 70 dipendenti e siamo alla ricerca di altre risorse.
Ma non ti ho detto una cosa…
In tutto quello che faccio un grosso incoraggiamento arriva sempre da Nonna Pasquina (con me nella foto).
Lei con i suoi 90 anni suonati riesce sempre a darmi il consiglio più saggio attraverso i detti tipici pugliesi.
Purtroppo non son riuscito ancora a riabbracciarla (causa delle varie restrizioni) ma ‘scenderò’ in Puglia appena possibile per passare un po’ di tempo con lei, per respirare la mia terra.
Quando la nonna scoprì i nomi che ho dato alle mie compagnie, mi chiamò e disse:
“Wuanna!! Ma nan put kanja sti neum??” >)
Gli risposi che la serie fortunata non si cambia.
Meh Inchiostro ti ho detto tutto. E come direbbe la nonna “Mo avast, sciatavin da nand” .
Un abbraccio caloroso a tutta la community di Inchiostro Di Puglia. Vi seguo dalla Scozia.
Luigi Aseni